COME PREVENIRE LO STRESS VISIVO

Nell’era digitale lo stress visivo è diventato fonte d’innumerevoli disagi visivi e posturali. Mal di testa, affaticamento visivo, bruciore agli occhi, lacrimazione sono segnali di
un sistema visivo che ha bisogno d’aiuto.

La distanza ottimale per leggere e scrivere da vicino si ottiene appoggiando il mento sulla mano chiusa a
pugno con il gomito appoggiato sul banco (circa 35-40 cm per l’adulto: distanza di Harmon).
Quando si scrive sia l’impugnatura che la postura sono molto importanti. L’impugnatura della penna corretta è a 2-3 cm dalla punta punta, in modo da poterla vedere e senza che ci sia la necessità di muove re la testa o il corpo. Nei bambini si consiglia l’uso di matite colorate triangolari o pencil Grip che facilitano una corretta manipolazione della penna.
La luce è fondamentale per evitare posizioni del capo e del corpo scorrette. La luce deve arrivare da due
punti dall’alto in modo uniforme e sul piano di lavoro dal lato opposto della mano con cui si scrive
(intesità 300 lux).
Si consiglia un piano di lavoro inclinato di circa 20° in modo tale che il corpo stia ben dritto. Si dovrebbe usare una sedia ergonomica regolabile in altezza affinché il baricentro (pancia) possa stare a livello del piano di lavoro.
A intervalli regolari, durante un prolungato compito da vicino, e consigliabile alzare lo sguardo e guardare lontano. Svolgere delle attività fuori casa perché costringono a guardare all’infinito e rilassano la vista.
Sia che si stia lavorando o giocando o leggendo un libro cerchiamo di adottare questi semplici consigli per rilassare un po’ la vista.